Chi Siamo

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Brian S. Brown, Presidente dell’Organizzazione Internazionale per la Famiglia

Brian S. Brown, Presidente dell’Organizzazione Internazionale per la Famiglia

Brian S. Brown è presidente dell’Organizzazione Internazionale per la Famiglia (International Organization for the Family, IOF) dal 2016. IOF organizza l’annuale Congresso Mondiale delle Famiglie, che riunisce migliaia di attivisti da tutto il mondo affinché vengano formati e dotati degli strumenti necessari a difendere la famiglia naturale. Importanti leader mondiali partecipano ogni anno al Congresso: nel 2018, il XII WCF in Moldavia fu ospitato dal Presidente Moldavo Igor Dodon; nel 2017 il governo ungherese collaborò alla realizzazione del XI WCF a Budapest con la partecipazione e direzione del Primo Ministro Viktor Orban.

Vari leader religiosi da tutto il mondo sono intervenuti e hanno partecipato al Congresso, incluso il Segretario di Stato vaticano, il Cardinale Pietro Parolin, il Patriarca della Chiesa Ortodossa Georgiana Ilya II, e l’Anziano Russell Nelson della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (LSD Church).

Brian è inoltre Presidente dell’Organizzazione Nazionale per il Matrimonio (National Organization for Marriage, NOM) dopo averla co-fondata nel 2007.

Brown è stato più volte citato da diverse testate, quali il Washington Post, il New York Times, l’Associated Press, il Los Angeles Times, il New York Post e tanti altri tra i quotidiani più significativi del paese. Il Washington Post ha riportato un articolo su Brown dal titolo: “Opporsi alle Unioni Gay con il buon senso e un sorriso” in cui l’autore sosteneva: “il motivo del successo di Brian Brown è il suo cordiale, spietato buon senso.” È anche apparso regolarmente su diverse reti televisive americane, tra cui ABC, CBS, NBC, CNN, FOX News Channel, C-SPAN e MSNBC.

Nel 2008 Brown ha guidato il lavoro del NOM in California aiutando a portare al voto la “Proposition 8”, sollecitandone con successo l’adozione mediante campagne in tutto lo Stato; è stato rappresentante del NOM in Maine (2009) e North Carolina (2012), contribuendo alla vittoria dei referendum e successiva abrogazione delle unioni gay; infine, ebbe un ruolo decisivo nel riuscito tentativo di destituire tre giudici della Corte Suprema dell’Iowa che avevano redatto una nuova definizione di matrimonio.

Brown, eloquente sostenitore del matrimonio formatosi all’Università di Oxford, è un ambito relatore invitato a partecipare a centinaia di congressi in America e nel mondo.

Dottorando all’UCLA in Storia Americana, ha ottenuto a Oxford la Laurea Magistrale in Storia Moderna e la Laurea in Storia al Whittier College. Lui e la moglie Susan hanno 9 bambini.

Massimo Gandolfini, Decano del Consiglio Direttivo del WCF XIII Verona

Massimo Gandolfini, 67 anni, è il portavoce del Comitato Difendiamo i Nostri Figli e Presidente del Family Day. Nel 1977 si è laureato con lode in Medicina e Chirurgia presso l’Università Statale di Milano. Nel 1981 si specializza in Neurochirurgia, sempre a Milano, e nel 1991 in Psichiatria, presso l’Università Statale di Brescia. Nel 1990 vince il Concorso Nazionale di Idoneità a Primario in Neurochirurgia. Dal 1997 dirige il Dipartimento di Neurochirurgia-Neurologia di un ospedale bresciano.

Nel 1977 si sposa e, dopo qualche anno, adotta una bimba in Perù. È la prima adozione, cui seguiranno altre sei adozioni: due bimbi brasiliani e quattro italiani. Oggi i primi quattro figli (due femmine e due maschi) sono sposati e i coniugi Gandolfini sono nonni di sei nipotini. L’ultima figlia, che oggi ha 22 anni, ha richiesto delle cure davvero speciali e intensive: per una grave sindrome polimalformativa ha dovuto sottoporsi a 34 importanti interventi chirurgici, che ha potuto affrontare e sostenere anche grazie ad un grande “lavoro di squadra” di fratelli e genitori. Tanta sofferenza, certamente, ma anche tanta condivisione, aiuto, sostegno. In una parola, tanto amore. Invitato spesso all’estero come conferenziere, Gandolfini è stato recentemente invitato dal governo polacco a parlare sia alla Camera dei deputati che al Senato della Polonia.

Nell’ambito del dibattito in corso sulla “teoria del gender” Gandolfini è uno dei massimi esperti sugli aspetti biologici e neurobiologici della strutturazione dell’identità sessuata femmina/maschio e della costruzione dell’identità di sé del bambino, durante l’età dello sviluppo, sottolineando l’importanza di una relazione armoniosa con mamma e papà.

Massimo Gandolfini è il portavoce e presidente degli ultimi due Family Day che hanno portato sulle strade di Roma oltre un milione di persone: a piazza San Giovanni nel giugno del 2015 e al Circo Massimo nel gennaio del 2016.

Founder and President, The Family Day
Massimo Gandolfini, Decano del Consiglio Direttivo del WCF XIII Verona
Chairman, WCF
Antonio Brandi, Presidente, WCF XIII, Verona

Antonio Brandi, Presidente, WCF XIII, Verona

Antonio Brandi è nato e cresciuto a Roma ed è un imprenditore che ha sempre operato nel campo del turismo. La sua carriera è iniziata in Belgio e proseguita in Inghilterra, dove è stato Amministratore Delegato della Transalpino Travel per il Regno Unito, per poi essere promosso nel 1982 a Direttore Generale del gruppo Transalpino-Tourtraco, con sede in Svizzera. È stato poi nominato CEO del Gruppo Internazionale di Viaggi USIT, operante da Dublino. All’inizio degli anni ’90 Brandi ha fondato in Lituania un’Organizzazione Non Governativa, la “Algirdas Society”, con un gruppo di cristiani provenienti da Lituania, Italia e Regno Unito. La Algirdas Society ha sviluppato numerosi progetti, compreso l’acquisto di incubatrici, e ha organizzato conferenze e manifestazioni su temi legati all’economia, la famiglia e la vita assieme al Sajudis, il movimento che ha portato all’indipendenza della Lituania dall’Unione Sovietica.

Dal 1991 Antonio Brandi è stato il CEO del GTS Group, e dal 2003 ne è stato il presidente. Nel 2005, insieme ad alcuni amici cristiani, ha fondato la “Laogai Research Foundation Italy” (la Fondazione Italiana di Ricerca sui Laogai), che è impegnata in una campagna di informazione sui Laogai, i campi di concentramento cinesi in cui vari milioni di persone sono costrette ai lavori forzati. Nell’estate 2012, assieme a Francesca Romana Poleggi, Francesco Agnoli, Renzo Puccetti e Andrea Giovanazzi, Brandi ha fondato Pro Vita, che pubblica la rivista mensile “Notizie Pro Vita” e ha come sito web www.notizieprovita.it. L’associazione promuove campagne di sensibilizzazione online e offline, convegni, dibattiti e azioni legali in difesa della famiglia. Pro Vita è uno dei principali organizzatori dei due Family Day che hanno portato per le strade di Roma un milione di persone in difesa della famiglia naturale e dei nostri figli.

Jacopo Coghe, vicepresidente, WCF XIII, Verona

34 anni, nato e cresciuto a Roma; intraprende la maturità classica e poi studi di filologia medievale, attualmente in attesa di discutere la tesi. È sposato da 10 anni e padre di 5 figli.

Dal 2008 è titolare di un’impresa che lavora nel settore del design e della comunicazione avendo come clienti aziende del panorama nazionale italiano. Jacopo sogna di poter dare sempre più il suo contributo alla sensibilizzazione sulle questioni pro-family, nel tentativo di ricostruire una società più sana e umana, fondata su valori antropologici e morali stabili.

È presidente e socio fondatore insieme a Filippo Savarese e Maria Rachele Ruiu de La Manif Pour Tous Italia, diventata oggi Generazione Famiglia.

Generazione Famiglia è un’associazione di uomini e donne di ogni età, estrazione e professione che senza bandiere di partito né simboli religiosi si impegnano nel quotidiano per promuovere e proteggere la famiglia. Negli ultimi anni l’associazione ha organizzato con i suoi 50 circoli territoriali pù di 500 convegni su tutto il territorio italiano coinvolgendo oltre 50.000 persone. È tra le associazioni organizzatrici degli ultimi due Family Day (giugno 2015 e gennaio 2016) che hanno portato in piazza oltre due milioni di persone in difesa della famiglia.

Jacopo Coghe
Jacopo Coghe, vicepresidente, WCF XIII, Verona
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